Se ne è andata trent’anni fa. Trent’anni senza Moana Pozzi, la pornodiva per eccellenza. E a ricordarla, in un’intervista a “La Stampa”, è sua madre, Rosanna Alloisio:

“Lei era bellissima, ma sono stati gli altri a farglielo capire. Un giorno in un ristorantino giravano un film con Edwige Fenech, una donna bellissima. Moana aveva 16 anni, le bastò passare: “Lo sai che potresti lavorare nel cinema?”

Poi, l’incontro con Riccardo Schicchi che la mamma proprio non riesce a digerire, una persona sgradita:

“Non voglio dire neanche una parola su quella persona. Però mi dispiace che, ancora adesso, la moglie vada in televisione a dire che conosceva Moana. Ma è falso. In tanti lo dicono, ma nessuno conosceva davvero mia figlia”.

Ultimo capitolo. Le leggende sulla morta presunta di Moana Pozzi:

“Leggende faIse. Morte vera. Ho qui tutti di documenti. Scoprì il tumore al fegato al ritorno da un viaggio in Africa. Era stanca, con gli occhi giallicci. Sette mesi dopo non c’era più”.

E le sue ceneri dove sono?

“Moana odiava i cimiteri. Quando si trattava di andare a salutare dei parenti, lei diceva: “Non voglio andarci, ti prego non mi portare“. E io non voglio che nessun posto per lei, adesso, possa ricordarle un cimitero”.