In un’intervista rilasciata al “The Hollywood Reporter”, Nicolas Cage ha dato la sua opinione su quanto accaduto mesi fa sul set di “Rust“, quando alcuni colpi della pistola di scena di Alec Baldwin hanno ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins:

“Non voglio dare la colpa a nessuno, ma una star del cinema deve saper andare a cavallo. Una star del cinema non è un semplice attore. Se sei una stella di Hollywood devi sapere come combattere. Farai scene di combattimento. Devi sapere come guidare una moto. Devi sapere come usare una leva del cambio e guidare auto sportive, e devi sapere come usare una pistola. Fate. Hai bisogno di tempo per sapere qual è la procedura. Questi fanno parte dei profili professionali”.

Cage ha anche raccontato di aver implorato suo zio Francis Ford Coppola per avere una parte in Il Padrino – Parte III”:

“Mio zio stava facendo Il Padrino III e io dissi: ‘Penso davvero che dovrei essere nel tuo film, zio. Penso davvero che sarebbe una buona idea se mi scegliessi. Penso che potrei recitare questa parte’. Stava per scegliere Andy Garcia, e ho detto: ‘Ma io mi vedo più come il figlio di James Caan, e lui interpreta il figlio di Sonny’. Semplicemente non è successo. Quello era un film in cui non mi hanno fatto entrare e nel quale volevo davvero essere”.

L’attore ha poi aggiunto:

“Per molto tempo non sono stato più nel radar dei grandi studios, ma sapevo di poter tornare con qualcosa di meritevole realizzato da un regista indipendente. Che erano e sono tuttora molto più nelle mie corde. E stavo solo aspettando, aspettando i registi giusti… ho sempre creduto di poter fare il mio ritorno in grande stile con questo tipo di persone”.