Noel Gallagher, nel corso di un’intervista su Vanity Fair, ricorda i tempi con gli Oasis rivelando di sentirsi più libero adesso:

“Sì, al mille per mille. Gli Oasis avevano una identità musicale fortissima, ed era bello, avevamo grande successo, ma solo dopo mi sono accorto di quante restrizioni mi ingabbiavano come autore di canzoni, parlo di quei limiti imposti dal genere che facevamo, il rock da stadio. Adesso invece posso fare ciò che voglio, ovviamente non riscuoto lo stesso successo ma da artista è molto più appagante così”.

L’ex Oasis prosegue, rivelando che suo figlio “sfrutta” la popolarità del padre per fare conquiste:

“…mio figlio Donovan, quello di 13 anni, usa la mia fama per far colpo sulle ragazze…”.

E poi continua:

“Se le piace una le dice: vuoi parlare con mio papà? E poi, senza preavviso, me la passa e così io mi ritrovo in una videochiamata con una ragazzina tutta emozionata che urla: oh mio Dio, sei tu che hai scritto Wonderwall? Sì, l’ho scritta io”.

Gallagher aggiunge:

“…Quando sarà più grande andremo insieme a rimorchiare”.

Fonte: Vanity Fair

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