Ospite della puntata odierna de “La Volta Buona” di Caterina Balivo, Paolo Brosio ha raccontato le sue esperienze più note tra giornalismo e piccolo schermo:

“Ne ho fatte tante, prima con i quotidiani e i telegiornali, Fabio Fazio è arrivato dopo tanti anni… A ‘Quelli che il calcio’ sono stato 6 anni, ogni volta un Paese diverso perchè stavo poco in Italia. Seguivo la Juventus e ho fatto per anni il giornalista sportivo… Sono stato anche 7 anni inchiodato nei tribunali prima, quindi ci sono arrivato come un regalo pazzesco. Potevo essere un inviato di costume, la settimana dopo magari ero in Brasile a giocare con la nazionale di beach soccer”

Paolo Brosio non poteva non ricordare la sua amata madre scomparsa tempo fa:

“Mia madre valeva per quattro, era una donna pazzesca, io ho sofferto molto per la sua scomparsa… Ognuno si autodetermina nella vita in base a quelle che sono le circostanze, sicuramente ora che non ci sono più mia mamma e mio padre la famiglia mi manca”

A proposito del rapporto con la religione ha, infine, raccontato:

“Io nella vita ho sbagliato tanto, a volte mi sento un po’ solo, però poi ho trovato la fede… Mi ha dato una chiave di lettura di tutta la mia vita; ho capito che si può sbagliare ma quando trovi Dio nel tuo cuore può cambiare tutto. La televisione, il successo, i soldi; alla fine perdi un po’ il senso di certi valori che poi ho ritrovato quando le cose vanno male. Per riempire il vuoto che avevo mi sono detto che potevo trovare conforto con la religione”