Il Festival del Cinema Europeo di Lecce ha ospitato Ricky Tognazzi per la presentazione del libro Il rigettario. Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarello, una raccolta di menù ideati dal padre Ugo Tognazzi per la famiglia e per i suoi ospiti più illustri. Durante l’incontro, Ricky ha raccontato l’amore di Ugo per la cucina e ricordato uno “scherzo” ideato da Paolo Villaggio durante una di quelle cene a casa.

«Villaggio era un sadico pazzo, molto amico di papà. Lo amava provocare. Nelle ultime cene si inventò uno gioco: disse a tutti di dare un voto anonimo al piatto cucinato da Ugo. Propose una cosa creativa, con i voti che partivano da “eccezionale” per passare a “mangiabile”, “buono”, fino a “cagata”, “grande cagata”, “grandissima cagata”. Durante una pasta e fagioli capitò che Villaggio si mise d’accordo con gli altri presenti. Lesse i biglietti, su tutti c’era scritto “cagata”, “grandissima cagata”. Ugo sequestrò i biglietti, disse a tutti di andare a casa, mandandoli a quel paese. Quando gli chiesero che cosa ci avrebbe fatto con quei biglietti che si era preso, lui rispose: “Domani li porto da un grafologo”.»