Roberto Mancini a Repubblica spiega le dimissioni da CT della Nazionale Italiana di Calcio. Ecco un estratto:

Cos’ha portato alla rottura con la Federcalcio? Il 4 agosto era stato annunciato il suo ruolo di coordinatore.

«Ho cercato più volte di parlare con Gravina ed esporgli le mie ragioni. Gli ho spiegato che in questi mesi mi doveva dare tranquillità, lui non l’ha fatto e io mi sono dimesso».

Ma il motivo per cui se ne è andato? Davvero c’entra il nuovo staff?

«Di tutto, certo. Si è mai visto un presidente federale che cambia lo staff di un ct? Gravina è da un anno che voleva rivoluzionarlo, io gli ho fatto capire che non poteva, che al massimo poteva inserire un paio di figure in più, ma che non poteva privarmi di due persone di un gruppo di lavoro che funzionava, che funziona e che ha vinto l’Europeo. Semmai sono io che potevo sostituire un membro dello staff. Sapete la verità?».

Quale?

«È da un po’ di tempo che lui pensava cose opposte alle mie. Ma allora perché intervenire sullo staff? Cosa c’entra? A quel punto doveva mandare via me. Invece ha colto l’occasione perché alcuni miei collaboratori erano in scadenza e ha giocato su questo. Io potevo essere più duro, certo, ma pensavo lo capisse da solo».

fonte REPUBBLICA