Una notizia che renderà tristi i fan, ma le possibilità di rivedere ancora una volta il personaggio di Mr. Bean, che sia sul piccolo o grande schermo, sono pressoché nulle. Il suo interprete Rowan Atkinson ha escluso, infatti, un qualsiasi ritorno nei panni del celebre e maldestro personaggio da lui creato insieme a Richard Curtis e Robin Driscolle.

”È diventato stressante continuare a vestirne i panni in scena”, ha confessato a Radio Times l’attore 65enne, che continuerà in ogni caso a dare voce al personaggio dell’omonimo cartone animato. ”È più facile interpretare Mr. Bean con la voce che visivamente. Non mi diverte più farlo, non è piacevole il peso della responsabilità che avverto. È stressante ed estenuante, non vedo l’ora di finirla”.

Già nel 2012 Atkinson aveva dichiarato al ‘Daily Telegraph’ di voler far andare in pensione il personaggio, affermando che “l’infantilismo di un cinquantenne diventa un po’ triste”.

La storia di Mr. Bean tra serie, cartoni e film

Nato come personaggio cabarettistico degli anni ottanta, Mr. Bean diviene in seguito protagonista negli anni Novanta di una serie televisiva omonima (1990-1995) trasmessa in oltre 200 paesi. In seguito al grande successo ottenuto, venne realizzata anche una serie televisiva  animata (2002-2019) e infine due film, “Mr. Bean – L’ultima catastrofe” (1997) e “Mr. Bean’s Holiday” (2007).

Mr. Bean – L’ultima catastrofe

Nel 2010 Mr. Bean appare nel nono episodio della quinta stagione della serie televisiva Baywatch in Australia. Due anni dopo, nel 2012, molti ricorderanno la sua apparizione durante la cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade, come parte dell’orchestra, suonando una sola nota di sintetizzatore e sognando di vincere una gara sportiva, tutto sulle note di Momenti di gloria.

Nel 2015, in occasione dei 25 anni della creazione del personaggio, Rowan Atkinson si è presentato a Buckingham Palace vestito da Mr. Bean, insieme all’orsacchiotto Teddy e la sua inconfondibile macchina verde.

La notorietà del personaggio ha portato anche alla produzione di un videogioco intitolato “Mr. Bean” (Mr. Bean’s Wacky World of Wii nella versione per Wii), in cui Teddy (il suo orsetto di peluche) è stato rapito e il suo proprietario deve ritrovarlo pagando un riscatto in croccantini per gatti.  Negli anni Novanta sono stati pubblicati anche due libri sotto forma di diario.