Salvo Veneziano è furioso. L’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello ha denunciato sui social l’atteggiamento di una cliente che, per un ritardo nella consegna delle pizze, circa mezz’ora, non ha voluto pagare prendendosi comunque il cibo:

“Io mi chiedo perché ? Perche ? La gente pensa di essere furba !!!!!!!! Questa sera nel mio punto vendita di Cologno Monzese per mezz’ora di ritardo su una consegna in via Rossini la signora di Cognome L…. si è rifiutata di pagare 7 pizze per il valore di 37,00 euro… Naturalmente la mia dipendente al telefono cosa poteva fare ??? Il ragazzino delle consegne cosa potava fare ?? Nulla di nulla. Quindi la signora L…. si è presa le 7 pizze senza pagare. Ma la gente lo capisce che siamo qui per lavorare ??? Questa cosa mi ha fatto innervosire parecchio”.

Veneziano ha proseguito, quindi, ammettendo di provare a rimediare a piccoli ritardi con sconti oppure offrendo da bere, ma il gesto della cliente nello specifico ha per lui un solo nome, furto:

“Sono il primo a offrire birre e fare sconti quando ci sono ritardi, sono il primo che offro pizze a chi ne ha veramente bisogno , ma così non ci sto .!!!! Io lo chiamo furto .. quindi agirò di conseguenza”.

E non è bastata nemmeno qualche ora per far sbollire la rabbia. In un post successivo a questo in cui denunciava l’accaduto, Veneziano ha specificato:

“Rettifico non è furto è reato di appropriazione indebita, previsto dall’art. 646 del codice penale che punisce chi, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o di una cosa mobile altrui, della quale abbia, a qualsiasi titolo, il possesso.”