Alla luce della recente decisione del consiglio dei ministri di prorogare lo stato di emergenza e il divieto di spostamento tra regioni, la domanda sorge spontanea: come si farà a portare in scena il Festival di Sanremo nella prima settimana di marzo come annunciato? L’evento verrà posticipato?

Una decisione non facile, ma che la Rai e il suo direttore artistico Amadeus devono prendere al più presto. 

“Noi stiamo lavorando per il 2 marzo, per me la data deve essere dal 2 al 6 marzo, dobbiamo esser in grado di dare al pubblico un festival assolutamente con tutte le regole sanitarie, perché la salute è la cosa più importante e nessuno deve essere messo a rischio, ma dobbiamo lavorare tutti insieme, con la Rai, con i tecnici, affinché tutti siano in sicurezza ma il festival sia il più normale possibile” ha commentato Amadeus ospite di Rtl 102.5.

C’è da dire che nella città di Sanremo è pressoché impossibile che il Festival si possa svolgere con il pubblico e la sala stampa, considerando tutto il viavai che l’evento è solito provocare nel comune ligure. Da quanto emerso, Il comune di Sanremo sarebbe favorevole a posticipare l’evento verso maggio (o giugno addirittura).

Sempre Amadeus invece tiene viva la possibilità di ospitare la kermesse su una nave da crociera:

“L’idea – ha detto il conduttore – è creare una bolla per mettere in sicurezza 500 persone e consentire loro di potere essere presenti all’Ariston. Devono essere sempre le stesse, non avere contatti con nessuno, magari alcune di loro anche vaccinate, al di là dei tamponi quotidiani che faremo, portate su una nave bellissima su cui trascorrere una settimana di vacanza, portate a terra in pulmini di massimo venti persone e poi riportate sulla nave dopo la serata”. “E’ un’idea – ha detto ancora Amadeus – su cui stiamo seriamente e realmente lavorando, che ha suscitato curiosità in ogni parte del mondo, anche in America. Chiaramente – ha concluso – c’è un protocollo, non è una cosa semplice, ma si può fare”.