In una lunga lettera al settimanale “Chi”, Stefano De Martino racconta il suo rapporto con la cronaca rosa:
“Il gossip è piacevole se è giocoso, frivolo. Se è fatto per ferire, è maldicenza. Ed è tutta un’altra storia. Come ho fatto a seminare spesso, negli anni, i paparazzi? Semplicemente sono 15 anni che i fotografi mi seguono, mi accorgo quando sono pedinato. E, se mi fotografano, è perché lascio un po’ più liberi gli ormeggi. Ho sempre detto: ‘Se mi trovate, è perché non ho nulla da nascondere’”
Un amore – odio, quello con i pettegolezzi, cominciato quando il danzatore si innamorò di Belen Rodriguez e proseguito fino a oggi con i tanti flirt:
“I primi tempi in cui mi vedevo sempre fotografato o raccontato, anche con fantasia, provavo talvolta insofferenza, anche perché venivo visto solo in quella chiave. Ero un ballerino e ho avuto una storia mediatica (con Belen, ndr) che fagocitava tutto il resto. La mia professione, in quegli anni, pesava meno della mia storia. E, se sei ambizioso e hai un’idea di futuro come quella che avevo io, un po’ ne soffri. Non ho più lavorato in tv. Ma ho sempre creduto che, alla fine, la vita avrebbe trovato la sua strada. Sapevo che dentro di me c’era altro e l’ho considerata un’occasione per ‘ricentrarmi’.In quel momento ero in un frullatore. Sono diventato papà a 22 anni, stavano cambiando molte cose. E ho capito, col senno di poi, che tutto è servito, perché mi ha fatto realizzare chi volessi diventare. Senza quella battuta d’arresto mi sarei avvitato su me stesso”.
Infine:
“Negli anni ho cambiato il mio punto di vista sul gossip. La cronaca rosa e la vita professionale non sono antagonisti: più cresce la popolarità e più cresce la curiosità. È il termometro del mio lavoro e, certo, non mi lamento”
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