“Leggerezza”… è questa la prima caratteristica che ci viene in mente quando pensiamo a questo tondeggiante oggetto color arancione… la stessa leggerezza che accompagnava quegli anni, quando ci si incontrava in strada, in cortile, al parco o in spiaggia… e bastava poco per divertirci… ci bastava un pallone…




ll primo Super Santos risale al 1962 e venne prodotto dall’azienda Mondo S.p.A.. Si tratta di un pallone in pvc, di color arancione con strisce nere (per l’aspetto ricorda un pallone da basket) e la scritta centrale in stampatello con il nome ben evidenziato. Della stessa ditta è anche il Super Tele, ancora più leggero rispetto al Super Santos ma prodotto anni dopo, in plastica, economico e disponibile in tanti colori diversi.

Parlavamo di leggerezza… ed effettivamente il Super Santos che noi tutti conosciamo è un pallone piuttosto leggero (comunque non ai livelli del Super Tele!). Ovviamente il forte vento poteva deviarne la direzione e farlo arrivare un po’ ovunque…

Ricordate cosa si doveva fare per recuperarlo? Era una vera impresa… Quando per esempio finiva nel giardino o nel terrazzo del vicino? Oppure quando si incastrava sotto una macchina e discutevamo per chi doveva andare a riprenderlo… e dopo esserci riusciti, al prezzo di grandi fatiche, ci si ritrovava sporchi di grasso o di terra?




E quanti se ne trovavano, incastrati tra i rami degli alberi… che rimanevano lì perché non riuscivamo a riprenderli?

Ricordate quando capitava di dover mettere insieme i soldi con gli amici per arrivare alla fatidica somma e riuscire a comprarlo? E quante volte invece ci capitava di combinare dei guai, rompendo qualcosa o colpendo qualcuno per sbaglio, facendo arrabbiare il poveretto/a che “minacciava” puntualmente di bucare il nostro pallone?

Acquistabile nei negozi di giocattoli ad un prezzo modico, il Super Santos ebbe un successo ed una diffusione enorme, diventando un’icona per tante generazioni fino ai giorni nostri.

Ancora oggi un Super Santos tra i piedi ci riporta indietro nel tempo… ci fa ritornare bambini, regalandoci di nuovo un po’ di spensieratezza e aiutandoci a “calciare” lontano, come per magia, ogni preoccupazione…