Il film

Il 1994 è stato senza dubbio l’anno di svolta della vita di Jim Carrey. Dopo anni e anni passati a macinare nei comedy club, Jim riesce a farsi conoscere in tutto il mondo dapprima conAce Ventura – L’acchiappanimali e sempre nello stesso anno con altre due commedie di gran successo, Scemo più Scemo e The Mask. Il film è uscito il 29 luglio 1994 da New Line Cinema, diventando un successo di critica e commerciale. 


La trama

The Mask segue la storia di un timido impiegato di banca di nome Stanley Ipkiss (Jim Carrey) che si imbatte in una maschera posseduta dallo spirito del dio norreno Loki. Una volta indossata la maschera, tutta la sua vita cambia e Stanley diventa improvvisamente un playboy con poteri soprannaturali. La sua nuova sfacciataggine e il suo fascino gli permettono di catturare l’attenzione di Tina (Cameron Diaz), un’attraente cantante di nightclub, ma Stanley finirà per immischiarsi in alcuni guai con un malavitoso, Dorian Tyrell, fidanzato di Tina molto attratto dalla maschera.

Jim Carrey

Grazie a quel ruolo, Carrey ottenne una nomination ai Golden Globe e visto l’incredibile successo del film, nel 2005 venne realizzato anche un sequel stand-alone, Son of the Mask (uscito in Italia col titolo The Mask 2), che però non vide il ritorno di Carrey e non riuscì ad ottenere i consensi del predecessore. Questo perché Carrey aveva deciso di non voler tornare mai nei suoi sequel, dopo Ace Ventura e Scemo + Scemo. Ma i tempi cambiano.

In occasione della promozione di Sonic – Il Film, qualche anno fa Carrey ha rivelato in un’intervista con ComicBook che, sebbene non si preoccupi mai del futuro dei suoi film e dei suoi personaggi quando è intento a girare, potrebbe lasciarsi convincere a tornare nell’universo di The Mask, ma ad una condizione:

“Non ragiono mai in termini di sequel o cose del genere. Voglio dire, Sonic andrebbe bene in relazione a questo discorso perché non abbiamo ancora fatto evolvere del tutto il personaggio di Robotnik. Per quanto riguarda The Mask, personalmente, dipenderebbe dal regista. Davvero, tutto dipenderebbe dal regista. Non voglio farlo tanto per farlo. Ma lo farei soltanto se avessi la possibilità di lavorare con un regista folle e visionario. Questo è certo.”

Visti i tanti sequel fuori tempo, il successo del film del ’94, e questa apertura di Jim Carrey, mai dire mai.