Il film

Western uscito nel 1992 diretto, prodotto ed interpretato da Clint Eastwood e vincitore del Premio Oscar al miglior film 1993. Oltre allo stesso Eastwood, i protagonisti sono Morgan Freeman, Gene Hackman e Richard Harris.

Western realistico e cinico in cui Eastwood ritaglia per sé la parte di un vecchio ex-pistolero, molti anni dopo i suoi primi ruoli di questo genere. Il film ricevette nove candidature agli Oscar, inclusa quella di Miglior attore protagonista per lo stesso Eastwood, e ne vinse quattro, tra i quali Miglior film e Miglior regia; candidato a quattro Golden Globe ne vinse due, per la Miglior regia a Clint Eastwood e per il Miglior attore non protagonista a Gene Hackman. Il film di Eastwood è il terzo western della storia del cinema premiato con l’Oscar di miglior film, dopo I pionieri del West (1931) e Balla coi lupi (1990) di Kevin Costner.

La trama


Siamo nel 1880, nella cittadina di Big Whisky, nel Wyoming, governata dallo sceriffo Little Bill (Gene Hackman), la vita scorre tranquilla. Una prostituta, Delilah, viene sfregiata sul viso da un cowboy giunto al bordello con un amico. I due vengono trattenuti fino all’arrivo dello sceriffo che impone loro di risarcire il proprietario della “casa di piacere” con sette cavalli. Le amiche che lavoravano con Delilah non ci stanno: insoddisfatte della offensiva punizione data, per vendicare la collega, mettono insieme mille dollari di taglia sulla testa dei responsabili.
Attirato dall’offerta si presenta in paese Bob l’inglese (Richard Harris), un vecchio bounty killer, accompagnato da un biografo personale. Il denaro richiama anche un giovane e inesperto pistolero, Schofield Kid (Jaimz Woolvett) che cerca di coinvolgere Munny (Clint Eastwood), famoso per i suoi efferati delitti compiuti durante le rapine e il suo partner Ned (Morgan Freeman).
I due hanno totalmente cambiato vita anche se sembrano viverla con profonda amarezza e con rimorso per le atrocità commesse: infatti, con molta riluttanza, accetteranno di formare il trio, nel tentativo di soddisfare la sete di vendetta delle prostitute e incassare il denaro.

Coppola


La sceneggiatura risaliva agli anni ’70 e inizialmente fu Francis Ford Coppola che la opzionò per farne un film a metà degli anni ’80 e per il ruolo di William Munny venne scelto l’attore John Malkovich. Malkovich ha poi detto: “L’offerta non era molto concreta, grazie a Dio! Lo dico per me stesso e per il povero pubblico, e per Clint, assolutamente! Sarei stato un totale, totale fallimento. Totale! Avrei recitato in modo sdolcinato. Ci sono alcune cose che puoi avere solo con una sorta di figura mitica come Clint.”

Il rifiuto di Hackman

Gene Hackman ha più volte rifiutato il ruolo di Little Bill negli anni. E’ stato Eastwood a convincerlo nel momento in cui lui ha preso in mano il progetto dopo anni di trattative a Hollywood, con gli Studios che si rifiutavano di realizzare il film. Hackman e Eastwood sono tornati a recitare insieme nel 1997 in occasione del bel thriller, Potere assoluto. In quel film però non dividono mai la stessa inquadratura.

La dedica


All’inizio dei titoli di coda, leggiamo “Dedicato a Sergio e Don”. Sergio Leone e Don Siegel, i due maestri di Clint Eastwood. Gli autori che lo hanno aiutato a lanciare la sua carriera. 

Pochi Ciak


Il film è stato girato in 39 giorni. Come sempre Eastwood lo ha realizzato molto velocemente, finendo le riprese quattro giorni prima del previsto. Il regista, infatti, è noto per la sua risolutezza sul set: a lui bastano infatti pochi ciak per girare una scena. 

Mamma Eastwood

La madre di Clint Eastwood, Ruth Wood, ha lavorato duramente per una giornata (indossando un vestito pesante) come comparsa, girando una scena in cui sale su un treno. Tuttavia, la scena alla fine è stata tagliata, con suo figlio che si è scusato per il fatto che il film era “troppo lungo e qualcosa doveva essere tagliato”. Tutto è stato perdonato quando l’ha portata agli Academy Awards e l’ha ringraziata nel suo discorso alla vittoria della statuetta.