40 anni fa usciva “Un sacco bello”, un film che ha cambiato la storia della comicità italiana, ma anche il racconto di Roma, riuscendo anche a proiettare nell’immaginario dei luoghi ormai mitici, come “il palo della morte“, il luogo dell’appuntamento tra Enzo e Sergio in un’estate assolatissima, in partenza per la Polonia.

Da anni il palo della morte è diventato un luogo di culto, di pellegrinaggio, un luogo dell’anima, un modo di dire, un modo di essere di Roma. Il 24 luglio alle 18 il terzo municipio renderà omaggio a Carlo Verdone, conferendogli una targa onoraria davanti ai palazzi Iacp che sono la location fantasmatica del film. Insieme a Verdone ci saranno Renato Scarpa, Mario Sesti, Giuliano Santoro (autore del libro “Al palo della morte”) e molti altri. La sera al cinevillage alle 21, a via Ojetti, ci sarà la proiezione di Un sacco bello, a inaugurare l’arena estiva. Potete trovare l’evento qui.

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IL FILM

Un sacco bello è un film del 1980 diretto e interpretato da Carlo Verdone.

Costituisce il fortunato esordio come regista, sceneggiatore e attore protagonista di Verdone, che interpreta i tre protagonisti insieme ad altri tre personaggi secondari. Per la sua interpretazione Verdone vinse un David Speciale ai David di Donatello 1980, un Globo d’oro al miglior attore rivelazione e un Nastro d’argento al migliore attore esordiente ai Nastri d’argento 1980. Ecco la scena del Palo della Morte