Il film

Uscito nel 1981, diretto da Carlo Vanzina. Si tratta del secondo film interpretato dai Gatti di Vicolo Miracoli. Il film, così come il precedente Arrivano i gatti, fu un buon successo al botteghino dove incassò circa 4 miliardi di lire. Il film, distribuito nelle sale italiane dalla Titanus nel 1981, fu poi riproposto dopo il successo de I fichissimi (1981), che aveva Abatantuono e Jerry Calà come protagonisti. La promozione del film Una vacanza bestiale nella riedizione Medusa fu incentrata sulla presenza dei due attori nella stessa pellicola.

La trama

Un gruppo di amici decide di andare in vacanza, e si servono di un’agenzia, la Via col vento tours, per organizzarla. Quest’ultima promette loro una vacanza da sogni ed assoluto divertimento e relax. Ma ben presto si renderanno conto che non è così, fregando soldi ai clienti creduloni, ma soprattutto facendoli ritrovare nei guai. La meta del viaggio è il Medio Oriente, a Taraq, ma una volta che i turisti giungono lì, si accorgono che anche la guida turistica nonché loro accompagnatore è degno dell’agenzia per cui lavora.

Essendo senza la minima assistenza e soprattutto senza soldi, i turisti sono costretti a fuggire dall’albergo e continuare in ogni modo la vacanza. Finiranno coinvolti in orge di salumi, giochi sadomaso con il crudele emiro Kamal, fuggiranno da una prigione con l’aiuto dell’Abate Faria, vagheranno per giorni nel deserto senza acqua, e alla fine salveranno l’occidente con sbarco dei marines alla cena all’ambasciata russa con l’ambasciatore.

Il cambio voce

Ricorda Enrico Vanzina in una breve intervista a Zender del 14/11/07: “Diego Abatantuono faceva il ruolo dell’organizzatore del viaggio surreale. Quando ci toccò doppiare il film, ebbe un abbassamento di voce. Nessuno lo sa, ma fu doppiato da Teo Teocoli che imitò il suo gergo da terrunciello!

Ricorda, a proposito di Una vacanza bestiale, Diego Abatantuono:

“Facevo gli spettacoli e faccio un personaggio… Carlo Vanzina mi dice: “Guarda, abbiamo già fatto un film dove tu parlavi con quell’accento”. Era Arrivano i gatti, dove io facevo due pose. (Carlo Vanzina) mi ha detto: “Guarda oramai il personaggio è un po’ sfruttato”.  E io gli dico: “Io lo faccio nelle serate, e va bene”. Dovevo ancora fare Eccezzziunale… veramente… ero proprio all’inizio. Allora me lo fa fare in italiano, effettivamente era molto interessante. Solo che, alla fine del film, mi è andata via la voce, mi son dovuto operare perché avevo un ispessimento delle corde vocali, ero muto. Non mi hanno aspettato per il doppiaggio e alla fine mi ha doppiato, imitando la mia voce, Teo Teocoli. Quindi, quando vedete il film, non sono io che parlo, ma è Teo. Perché hanno voluto ritornare al pugliese, quindi hanno tenuto la versione in presa diretta in italiano”.

Guido Nicheli

In questo film abbiamo la prima vera apparizione del Dogui come lo conosciamo. Guido Nicheli era già apparso in altre quattro pellicole ma qui lo vediamo come poi sarà nelle opere successiva dei Vanzina.