I fan di “Top Gun” sapevano in anticipo che Val Kilmer avrebbe ripreso il ruolo di Tom “Iceman” Kazansky nel sequel, ma i dettagli del suo ritorno sono stati a lungo un punto interrogativo, considerando che Kilmer ha purtroppo perso la capacità di parlare a seguito di un cancro alla gola nel 2014.

Come chi ha visto Top Gun: Maverick, la sceneggiatura del film prende spunto proprio dalla vita reale di Kilmer: Iceman si è ammalato di cancro e comunica attraverso uno strumento elettronico che prevede la digitazione delle parole. Nel film, lo ascoltiamo pronunciare solo una breve frase di dialogo. 

Nella vita reale la voce di Kilmer è stata rianimata grazie all‘intelligenza artificiale. Kilmer ha annunciato nell’agosto 2021 di aver collaborato con Sonantic per creare una voce basata sull’intelligenza artificiale. L’attore ha fornito alla compagnia ore di filmati d’archivio con la sua voce che è stata poi alimentata attraverso gli algoritmi della compagnia e trasformata in un modello.

Lo stesso Val Kilmer, interpellato a riguardo, ha tenuto a ringraziare pubblicamente la Sonantic per lo strepitoso lavoro svolto: “Sono grato perché hanno magistralmente restaurato la mia voce in un modo che non avrei mai immaginato possibile”.

Secondo Fortune, questo processo è stato utilizzato anche per l’apparizione dell’attore in “Top Gun: Maverick”, ma la notizia è stata smentita da una fonte dello studio che ha affermato a Variety che per il film non è stata utilizzata alcuna tecnica di questo tipo.