Ospite de La Volta Buona, che dedica un ricordo Peppe Vessicchio, il celebre direttore d’orchestra scomparso a soli 69 anni, Valerio Scanu rievoca con affetto il loro legame e i primi incontri, tra musica e stima profonda:

“Mi era arrivato un messaggio da un giornalista: ‘Ti va di intervenire per un saluto al maestro Vessicchio?’ L’avevo interpretato come un invito a fargli una sorpresa. Poi apro i social e leggo la notizia. Ho scritto a sua figlia, sperando mi dicesse che fossero tutte fesserie”

Poi la conferma della tragica verità:

“Negli ultimi tempi non abbiamo lavorato molto insieme, ma ci siamo portati dentro talmente tanto che tra noi c’era sempre un grande affetto”.

Un legame nato molto prima di Sanremo: i due si erano conosciuti quando Scanu aveva appena 12 anni, durante la trasmissione “Bravo, Bravissimo”. Un incontro destinato a lasciare il segno, come testimonia una foto di quell’esperienza  oggi diventata per il cantante un ricordo prezioso:

“Quello scatto è stata la nostra ultima conversazione. Gli avevo mandato la foto a luglio, senza aggiungere nulla, e lui mi rispose: ‘Grazie Valerio, questa foto è importante soprattutto per ciò che rappresenta’. A Sanremo è stato paterno, era il mio punto di riferimento”