Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti, dove ha trionfato aggiudicandosi il Premio Orizzonti per la migliore regia e il Premio Orizzonti per la miglior attrice, il film VERA – diretto da Tizza Covi e Rainer Frimmel(La Pivellina) e con protagonista Vera Gemma con Sebastian Dascalu, Annamaria Giancamerla e Daniel de Palma e l’amichevole partecipazione di Asia Argento – arriva nelle sale italiane con Wanted dal 23 marzo.

Per l’occasione l’attrice ha rilasciato un’intervista al Messaggero dove racconta la sua storia:

Cosa intende?
«In Italia c’è sempre stato un pregiudizio feroce nei miei confronti. Perfino quelli che mi applaudivano a Venezia avevano gli occhi sbarrati dall’incredulità, come se non meritassi il premio. Ma ho avuto il rispetto di Ozpetek e Sorrentino, vale più di una scrittura in un loro film».

E perché sarebbe vittima di un pregiudizio?
«Non sono mai stata una leccaculo, non ho avuto i fidanzati giusti, odio i compromessi e non mi stacco le extension».

Cosa risponde a chi la definisce trash?
«La verità è sempre trash. In un mondo in cui tutti sono ipocriti, le persone senza filtri come me destabilizzano».

SINOSSI

Vera vive all’ombra di un padre famoso, il carismatico attore Giuliano Gemma, ereditando il look western di tanti suoi personaggi. Stanca della propria vita e delle proprie relazioni superficiali, vaga nell’alta società̀ romana. Quando, in un incidente automobilistico in una zona di periferia, ferisce un bambino di otto anni, inizia con lui e con suo padre un’intensa relazione. Ma presto si rende conto che, anche in questo mondo, lei non è che uno strumento per gli altri.

FONTE MESSAGGERO