Ieri a Che Tempo che Fa, Roberto Mancini e Gianluca Vialli, la storica coppia di attaccanti della Sampdoria, sono stati intervistati da Fabio Fazio in vista dell’Europeo ed entrambi hanno avuto belle parole per l’altro. Ecco un piccolo estratto:

Vialli: “Roberto è il mio idolo da quando avevo 14 anni, ci siamo visti a Coverciano e lui era un ragazzo di cui si parlava molto, io invece venivo dalla Cremonese. Sono più di 40 anni che ci conosciamo”.

Poi ricordano un episodio divertente, una lite durata qualche giorno: “Non ci siamo parlati per dieci giorni, se avevo qualcosa da dirgli la facevo dire da qualcun altro”.

SULLA NAZIONALE – «Ci sono alcuni giocatori che non sono al meglio dal punto di vista fisico. Siamo una squadra forte, ci divertiamo e ci sono tutti i presupposti per fare un buon Euro 2020».

SUL LIBRO IN USCITA – «L’abbiamo scritto perché ogni occasione era buona per rivederci, perché volevamo mettere per iscritto la nostra storia e anche per beneficenza».

SULLO SCUDETTO – «Non dimentichiamoci che noi eravamo fortissimi. Dal portiere fino all’attaccante: eravamo uno squadrone».