Ospite nello studio di “Verissimo”, Alessandra Mastronardi ha ripercorso la sua carriera raccontando i ricordi legati al periodo del liceo e agli 8 anni vissuti a Londra:

“E’ stato faticoso, devo ammetterlo. Non posso dire che tutto sia stato semplice. Rivedere il percorso, la vita, è molto bello. I miei genitori erano molto preoccupati, non sono figlia d’arte, non nasco in una famiglia dove c’era già qualcuno che conosceva il cinema. Per me era tutto nuovo e anche per loro, e non è facile accettare che una figlia voglia fare l’attrice, facevano lavori diversi. Penso che abbiano visto il mio amore e la dedizione verso questo lavoro”.

La celebre attrice ha poi raccontato un periodo buio legato ai suoi anni di liceo:

“Il liceo, a Roma, fu tosto. Quegli anni furono complicati, non venivo capita. Lavoravo già, quindi ero scomoda. Venivo chiamata con il brand del prodotto che sponsorizzavo in quel momento. Oggi lo chiamerei bullismo, all’epoca la chiamavo “scuola complessa”.

E poi “I Cesaroni” che le hanno regalato la notorietà vera:

“Ho fatto quattro stagioni piene e una piccola partecipazione nella quinta. E’ stata la mia seconda casa, la mia università. Avevo 19 anni, esattamente 20 anni fa!”

E dopo il trasferimento a Londra dove ha trascorso 8 anni:

“Facevo la valigia ogni settimana per i primi sei mesi, volevo tornare a casa. Ci ho messo tanto tempo a capire cose banali, è stato difficile e poi l’ho amata. Mi ha scelto, è una città che mi ha dato tanto. Ero da sola, non avevo un nome e potevo cadere senza essere vista da tanti”.