Ospite a “La volta buona”, Annalisa Minetti ricorda la polemica che la vide protagonista vent’anni fa al Festival di Sanremo. Tutto è partito da una puntata del podcast Tintoria, dove Giorgio Panariello ha riaperto una ferita mai del tutto rimarginata, ricordando le gravissime accuse che Annalisa Minetti gli rivolse: “Annalisa Minetti mi aveva accusato di non averla presa al Festival perché era cieca. Usciva fuori di tutto, la feccia, tutto quello che di brutto c’è e tutti i giornalisti che riportavano queste cose: “lui non l’ha presa perché è non vedente”. 

A distanza di anni, Annalisa Minetti ha scelto di replicare spiegando quanto quel periodo sia stato traumatico anche per lei:

“Io non ne avrei mai voluto parlare, non è un bel ricordo neanche per me. Non è bello ricordare quello che ho provato. Sono stata raggiunta telefonicamente di notte dal mio agente e da una giornalista. Mi chiamarono per dirmi che non ero stata presa”.

All’epoca Minetti era molto giovane e stava ancora affrontando una fase delicatissima della sua vita personale:

“Vivevo da pochi anni una disabilità importante, non l’avevo ancora accettata, stavo cercando di capire e comprendere come vivere la mia vita dignitosamente. Mi dicevano che il mio posto a Sanremo era messo in pausa dalla mia disabilità. Per me era una vera violenza psicologica”

Con il senno di poi, Annalisa Minetti riconosce anche i propri errori nella gestione di quella vicenda:

“Ho fatto l’errore di non voler avere un chiarimento perché ero fomentata dallo staff di allora, sarebbe stato più intelligente chiarire direttamente con Giorgio Panariello”