Ospite di “Da noi a ruota libera”, Claudia Gerini ha avuto modo di raccontare dello spettacolo teatrale musicale che omaggia Franco Califano di cui è stata protagonista, interrottosi a causa dell’emergenza sanitaria, ma che riprenderà a breve:

“Io sono una Kamikaze. Mi metto a fare delle cose che poi dico: ma sono pazza. Io sono stata contattata da un quartetto d’archi, i Solis String Quartet, un gruppo di musicisti bravissimi che volevano realizzare uno spettacolo su Franco Califano e volevano un’attrice romana che sapesse cantare. Ed io ho detto: eccomi, ci sono. I brani di Franco Califano sono splendidi, delle poesie ma sono anche molto difficili da cantare. E cantare soltanto con un quartetto d’archi come base è difficilissimo. Devi avere davvero questa voglia di lanciarti in questa magia della musica. E poi celebrare un grande maestro perché Franco è stato si un grande autore ma è stato ricordato anche per cose meno belle. Omaggiare la sua musica e la sua arte è stato davvero bello”. 

Vincitrice del David di Donatello 2018 come miglior attrice non protagonista, la Gerini ha ricordato l’emozione di quel momento:

“Sono molto emotiva. E mi emoziono. Ero stata candidata tante volte ma non lo avevo mai vinto. E quindi parti sempre così.. negativa e dici non lo prenderò nemmeno stavolta. Però davvero è talmente bello essere già nominati in mezzi a tanti, è già un grande riconoscimento”.

Non manca un pensiero per le sue figlie, alle quali augura di essere sempre libere ed indipendenti e di percorrere la propria strada:

“Con i figli impari ogni giorno a vedere il mondo con occhi diversi. Ci vuole pazienza ma anche meraviglia nel vedere questo piccolo essere umano che man mano impara a fare cose. Crescere è faticoso, capire chi sei, capire cosa vuoi essere. Io ho due donne e con le donne è molto complesso, sono sofisticate e devi coglierne ogni sfumatura. Io insisto sempre molto sull’indipendenza, sul trovare la loro strada e metterla davanti a tutto. E poi l’esempio è la cosa migliore che si può dare ad un figlio.”