Andrea Roncato, celebre attore e comico italiano di successo negli anni Ottanta, è tornato a parlare del suo passato, tra eccessi ed errori che gli hanno affibbiato una brutta etichetta dei media “Nessun tunnel della droga, ci ho messo due minuti a uscirne”.

Lo sfogo arriva ai microfoni di Radio 2 nel programma I Lunatici, chiarendo che non è mai entrato in un pericoloso “tunnel” della droga, come invece per anni è rimbalzato sui media.

“È successo vent’anni fa – spiega – Adesso sono venti anni che non bevo neanche un alcolico, non fumo e non mi drogo. Sono ricordi passati. Erano notti brave, eccessi, stronzate. Averne parlato è stato un problema. Io pensavo di fare bene, e invece no. Sono state cose passeggere, aleatorie, e invece si è creata un immagine di Andrea Roncato che non corrisponde al vero. Io ne ho parlato pensando di poter aiutare anche i più giovani a non fare certe cose – ha precisato – perché fare certe cose è una cavolata. E invece non sia mai. Ancora adesso può capitare che apro internet e leggo che sono stato nel tunnel della droga. Ma quale tunnel. Io un giorno mi sono alzato e ho detto che certe cose non avrei più voluto farle e ho deciso di smettere. Ci ho messo due minuti ad uscire dal tunnel. Io sono stato cretino, ma non me ne pento di aver parlato di queste cose. In realtà poi tutti le fanno, nessuno lo dice. Sono stato l’unico sincero, insieme a Fiorello e a pochi altri. È  pieno di bugiardi che fanno i perbenisti e invece sai benissimo che di nascosto fanno di tutto”.

Nel suo passato, Roncato, oggi 72 anni, ha dovuto subire anche il trauma di un bambino mai nato, uno dei suoi più grandi rimorsi. “Ho scritto un libro con una poesia dedicata a un bambino mai nato perché feci abortire la sua mamma”. Anche in questo caso, l’attore si difende dalle tante accuse: “Un bambino. Un aborto. Non cinquanta, come leggo. Ne ho fatto fare uno e ho dedicato una poesia a questo bambino mai nato, pentendomi della mia decisione e dicendo a tutti che ho fatto una stronzata. Purtroppo i giornali evitano di dire che faccio l’ambasciatore per i bambini disabili nel mondo, che mantengo due canili, che faccio film con Avati e Virzì.”

Ricordiamo che la carriera di Andrea Roncato esplose in coppia con Gigi Sammarchi nel duo comico Gigi e Andrea .L’attore ha poi proseguito  la propria carriera recitando come solista in varie pellicole di successo, su tutte spiccano i cinepanettoni Natalizi con Boldi e De Sica, Fantozzi subisce ancora di Neri Parenti (1983) e Rimini Rimini di Sergio Corbucci (1987).

Di recente, Roncato ha partecipato all’ultimo film di Paolo Virzì, Notti Magiche, uscito nel 2018.

Fonte: Today