Anna Falchi è stata ospite alla trasmissione “Bella Ma’” su Rai Due dove ha raccontato a Pierluigi Diaco alcuni momenti salienti della sua carriera, dai calendari, alla sua relazione con Fiorello fino a Sanremo.

Ripercorrendo la sua carriera, Anna Falchi si pente “di aver fatto troppi calendari, avrei dovuto farne uno solo. Averne fatti cinque è stato un po’ eccessivo… Io non sono quella, sono anche quella: da giovane ero selvaggia, poi crescendo mi si è sviluppato tantissimo il pudore e mi capita che questa cosa mi metta in imbarazzo con le nuove generazioni, avendo anche una figlia di 12 anni. Egoisticamente parlando, avere una figlia così piccola ti mantiene giovane e ti aiuta a stare al passo con i tempi. Lei a scuola è eccellente, è un’artista: dipinge, manifesta il suo talento attraverso il disegno”.

Rammentando la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1995, Falchi ha citato Pippo Baudo: “Qualche mese prima squilla il telefono… ‘Pronto, sono Pippo Baudo’. Inizialmente non ci credevo e riattaccai… Rispose il mio fidanzato di allora”.

Diaco ha quindi fatto il nome di Rosario Fiorello, ma Anna Falchi ha replicato: “Non mi piace citarlo…

Comunque Baudo mi chiamò e mi convocò per un appuntamento in Rai. Arrivata lì, mi disse: ‘Vuoi fare Sanremo?’. Io non ci credevo. ‘Ma davvero? Sei sicuro?’. Lui rispose che gli piacevo. Mi disse: ‘In televisione non sei te stessa e ora sei pronta per la tv’. Ovviamente accettai subito”. Infine, un aneddoto legato alla sua partecipazione a “Ballando con le Stelle” nel 2007: “Lamberto Sposini mi diede una grande mano, ce ne fossero di uomini di classe come lui. Era una di quelle edizioni in cui si ballava tantissimo. Ballavo ovunque, anche nelle cantine con il mio maestro”.