Ospite a “Oggi è un altro giorno”, Antonella Elia racconta della sua carriera e della possibilità che ha avuto di lavorare accanto a grandi della televisione. A tal proposito ritiene Corrado come suo papà artistico:

“Corrado è stato il mio papà artistico, il mio pigmalione, lui ha creduto in me per la mia naturale goffaggine, cosa che lo faceva ridere molto. Quindi pensando che io potessi far ridere molti ha consigliato di prendermi in esclusiva a Mediaset. Mi disse: ‘ continua a far la scema perché sarà la tua carta vincente”.

Non solo Corrado ma anche Raimondo Vianello, di cui la showgirl parla così:

“Vianello mi ha insegnato l’autoironia, prendersi in giro, non prendersi mai sul serio. Lui scherzava su tutto, sulla vita, sulla morte, su se stesso, su Sandra, cosa che mi viene molto facile”.

Tra i presentatori della vita di Antonella Elia, non poteva mancare Mike Bongiorno:

“Mike era stupendo. Tutti pensano che io abbia lavorato con lui 20 anni, in realtà è stato un solo anno molto intenso. Con lui ho lavorato benissimo. Ridono ancora oggi delle nostre performance, dei nostri bisticci. Mi offendevo si, poi mi chiamava e diceva di non farla tanto lunga, abbracciandomi. Io e Mike eravamo amici, quindi certe cose tra amici si dicono”.