Il film

Basato sull’omonimo romanzo del 1934 di Agatha Christie, il film (2017) è la seconda trasposizione cinematografica del libro dopo quella omonima del 1974 diretta da Sidney Lumet. È scritto da Michael Green e prodotto da Branagh, Ridley Scott (con la sua Scott Free Productions), Mark Gordon e Simon Kinberg: il film è stato girato in pellicola Ultra Panavision 70 mm, utilizzata in altri film importanti come The Hateful Eight. La colonna sonora è curata da Patrick Doyle.

La trama

Un lussuoso viaggio a bordo dell’Orient Express si trasforma in una corsa contro il tempo quando viene commesso un omicidio. Il detective Hercule Poirot interroga i sospettati durante una lunga sosta tra le montagne della Jugoslavia.

Le differenze tra il vecchio film e il libro

Nella trasposizione cinematografica del 1974, la trama rimane quasi invariata e fedele all’opera letteraria seppur ci siano alcune differenze minime.

Per esempio il nome della cameriera Suzanne viene cambiato in Paulette e la Signora Hubbard dichiara di essere entrata per sbaglio nella cabina del Signor Ratchett mentre questo nel libro avviene alla Signora Ohlsson. Nonostante questa differenza, lo sviluppo della storia non viene alterata.

Una differenza importante sta nell’inizio del film dove viene mostrata la vita della famiglia Armstrong e viene mostrato il rapimento di Daisy e della sua morte come quella dei genitori e della cameriera.In questo modo, lo spettatore capisce subito che gli Armstrong sono molto importanti ai fini dell’indagini, mentre nel libro questo viene svelato pian piano che Poirot indaga sul caso.

Le differenze col nuovo film

Appurato che a parte queste differenze scritte sopra il vecchio film è uguale al romanzo, possiamo parlare delle differenze tra la versione del 2017 e quelle del libro.

Viene omesso del tutto il personaggio del medico greco che da un grosso aiuto a Poirotnelle indagini così come la Ohlsson diventa spagnola e la Principessa Dragomiroff non è più una donna anziana ma una donna altezzosa abituata a dare ordini.

La narrazione poi prende una piega davvero inedita visto che Poirot sembra spinto a risolvere il caso per un motivo personale, quando nel libro non è affatto così. Due i momenti del film di totale fantasia:  l’accoltellamento della Sig.ra Hubbard e l’aggressione di Arbuthnot a Poirot. Il film altro non è che una trasposizione artistica del romanzo.

Ovviamente lasciamo da parte le differenze che riguardano il taglio e lo stile che caratterizzano i due film, visto che sono ovviamente girati in modo completamente diverso.