Il film

Banzai diretto da Carlo Vanzina e scritto con fratello Enrico, uscito nel 1997, è il seguito di Io no spik inglish, sempre con Paolo Villaggio protagonista nei panni di Sergio Colombo.

La trama

Dopo gli eventi narrati in Io no spik inglish, Sergio Colombo è un uomo divorziato ma con una solida carriera lavorativa. Mentre è intento a frequentare la giovane Ilaria, il suo superiore decide di affidargli un incarico molto importante per via della sua ottima conoscenza della lingua inglese. Sergio infatti dovrà recarsi in Canada per concludere un importante affare per conto della compagnia d’assicurazioni per la quale lavora, rinunciando così una settimana di relax con Ilaria. Tuttavia finisce per scambiare il proprio biglietto un altro viaggiatore e l’indomani si ritrova a Bangkok. Qui verrà truffato da Pasquale che ruberà a Sergio gran parte dei soldi che ha portato con sé. Sarà solo l’inizio di un’avventura.

Commento

Banzai al contrario del primo film ottenne meno successo in quanto la trama non riuscì a conquistare gran parte del pubblico come accade con il primo capitolo della saga. Purtroppo nel film si ride poco, come se fossero tutti svogliati (dal regista all’interprete). Ormai quasi alla conclusione della sua carriera filmica Villaggio comunque fa sorridere perché amiamo la sua maschera comica, conosciuta bene con i Fantozzi e i Fracchia. Il film non è assolutamente memorabile, puntando tutto sullo slapstick, in un repertorio di torte distrutte, cadute rovinose e spaghetti in testa.

Curiosità

– La prima parte del film, ambientata presso la Riviera ligure, venne girata fra Roma e Ciampino. Il resto della pellicola è stato girato fra Thonburi in Thailandia e Tokyo in Giappone.

– Il montaggio del film è stato realizzato da Sergio Montanari con le musiche di Federico De Robertis e la scenografia di Tonino Zera, i costumi di scena infine, sono stati confezionati da Carolina Olcese.

– Nella scena di sumo si nota chiaramente che Sergio Colombo e’ sostituito da una controfigura.

– Mentre Paolo Villaggio è inseguito all’aeroporto di Tokyo dai due tipi che vogliono la valigia, un orologio pubblico segna le 19:36 ma nell’inquadratura successiva solo dopo pochi secondi segna le 19:52.

– Sergio vive ad Albenga, ma i suoi concittadini parlano con accento romano.