In un toccante (e difficile) saggio in prima persona, Tallulah Willis, figlia dell’attore Bruce e di Demi Moore, ha parlato delle condizioni del padre, raccontando i primi momenti della malattia, quei segnali che la famiglia ha “respinto” almeno inizialmente. “Qualcosa non andava da molto tempo”, ha spiegato. La famiglia al completo si è riunita attorno a Willis negli ultimi anni, con la speranza di creare quanti più bei ricordi possibili, dopo la diagnosi di afasia in prima battuta e poi di demenza frontotemporale.

“Tutto ha avuto inizio con un po’ di insensibilità”. Così Tallulah Willis, su Vogue, ha scelto di narrare i primi momenti della malattia del padre. Quei segnali che, su sua stessa ammissione, sono stati ignorati dalla famiglia. I rapporti con Bruce, infatti, si erano un po’ allentati:

“Devo purtroppo ammettere di aver affrontato il suo declino con uno stato di negazione di cui non vado fiera. Mi ero accorta da tempo che qualcosa non andava, ma non volevo accettarlo”. Tallulah ha poi aggiunto: “Aveva iniziato a dare risposte sempre più vaghe e il suo udito, già rovinato da Die Hard, era peggiorato col tempo. Ma io l’avevo presa sul personale. Bruce aveva avuto due figli dalla mia matrigna, Emma Heming Willis, e pensavo che avesse perso interesse per me. Anche se questo non poteva essere più lontano dalla verità, il mio cervello di adolescente si torturava con questi ragionamenti sbagliati”.