Ospite della trasmissione “Ciao Maschio”, trasmissione di Rai Uno condotta da Nunzia De Girolamo, Carlo Conti racconta il dramma che l’ha colpito in tenera età:

“Mio papà è morto quando avevo 18 mesi e non ho avuto la fortuna di conoscerlo. La mia mamma è stata molto forte e ha deciso di non sposarsi per dedicare la sua vita alla mia crescita. Ha avuto due attributi così! Ho un grande rispetto, una grande ammirazione per la figura personale. Fino a una certa età non è stata dura. La prima volta che ho sentito la mancanza di papà è stata a 18 anni: giocavo a tennis con Pieraccioni ed è venuto il papà di Leonardo a vederci. In quel momento, ho capito che io la mia figura paterna non ce l’avevo”.

Parlando di se, Carlo Conti ha raccontato:

“Sono abitudinario, tanto nel posto dove andare in vacanza, quanto nel ristorante in cui recarmi. Non mi piace molto viaggiare, non ho voglia della scoperta. Ho lasciato l’appuntamento quotidiano de L’Eredità per una scelta di vita. Ho abbandonato Roma e ho portato la famiglia a Firenze. Condurre ancora Sanremo? Non ho mai rincorso nulla nella vita, figurati ora che ho fatto tre Festival che sono andati benino… Vediamo, lascio venire le cose così come vengono”.