Michael J. Fox e Christopher Lloyd sono legati da una profonda amicizia. I due legarono fin da subito sul set del primo Ritorno al Futuro, dove Fox, come ben sappiamo, subentrò all’attore Eric Stolz. Eppure la loro amicizia si rafforzò tanto  durante le riprese del terzo capitolo della saga, come raccontò tempo fa Fox a Variety Studio:

“Chris è fantastico. È molto enigmatico”, ha detto Fox. “Mi ci sono voluti alcuni film per conoscerlo. In ‘Ritorno al futuro parte III’ abbiamo legato come non avevamo fatto negli altri film. Ho capito quanto amasse recitare. Non l’avevo mai capito prima. Sedersi e parlare di recitazione, parlare di Shakespeare e di ‘Re Lear’… Quest’uomo può interpretare Re Lear! La gente non si aspetta questo da lui. È pieno di sorprese”.

Fox ha continuato: “Può raccontare la storia di un film in due secondi e tu la capisci. Noi attori normali dobbiamo impiegare ore e ore per far uscire le informazioni. Chris è bravissimo. Il suo amore per il cinema e il suo amore per la recitazione… Non è solo un pazzo, è un artista”.

Ritorno al Futuro 3, la trama

Il diciassettenne Marty McFly è rimasto nuovamente intrappolato nel 1955, dal momento che il suo amico Emmett “Doc” Brown, nella notte del 12 novembre di quell’anno, è stato catapultato nel 1885 dalla scarica di un fulmine, insieme alla macchina del tempo. Per informarlo che stava bene, il Doc finito per sbaglio nel 1885 ha lasciato una lettera per Marty, chiedendo che venisse consegnata a Marty 70 anni dopo esattamente nel punto e nell’ora in cui la DeLorean è sparita colpita da un fulmine. Nella lettera, Doc ha inoltre dato a Marty tutte le indicazioni per trovare la macchina del tempo nel luogo dov’è nascosta. Costretto a chiedere nuovamente aiuto al “giovane” Doc, Marty, nel recuperare la DeLorean che il Doc “anziano” aveva nascosto nell’Ottocento in una vecchia miniera accanto a un cimitero abbandonato, scopre, leggendo una lapide, che questi verrà ucciso con un colpo di pistola alla schiena, pochi giorni dopo aver spedito la lettera nel 1885, dal feroce pistolero Buford “Cane Pazzo” Tannen, bisnonno di Biff, per un debito di 80 dollari.