Carlo Verdone è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha ricordato il suo amico Andrea Purgatori scomparso ieri all’età di 70 anni.  Il giornalista recitò in due film del regista: nel 2012 in «Posti in piedi in paradiso» e nel 2016 in «L’abbiamo fatta grossa»

«Te devi riposa’: l’ultima volta che l’ho visto gli dissi proprio così, te devi riposa’. L’avevo visto troppo pallido, molto magro. Evidentemente c’era già qualcosa che non andava, la malattia stava già camminando. Ci mancherà, mancherà a tutti. Mi mancherà»

Anche lei era tra quelli che gli hanno voluto bene…

«Perdo un carissimo amico, che stimavo tanto per la sua signorilità. Andrea è sempre stato un uomo discreto, affettuoso e generoso».

Cosa la colpiva di lui?

«Andrea non ha mai messo il suo ego in primo piano. Tra i giornalisti ci sono tanti narcisi, lui invece era l’anti-narciso per eccellenza. Era una persona perbene che non ha mai cercato lo scoop pettegolo, piuttosto è sempre stato lucido e obbiettivo. Cercava la verità: è stato uno dei pochi grandi giornalisti italiani di inchiesta».

fonte CORRIERE