Tra qualche giorno lo vedremo sul grande schermo nel film Altrimenti ci arrabbiamo, omaggio al grande cult con Bud Spencer e Terence Hill, ma nel frattempo Christian De Sica si è raccontato in una nuova intervista a Il Fatto Quotidiano, durante la quale ha svelato un retroscena su Aurelio De Laurentiis e il Napoli.

Queste le sue parole:

”I cinepanettoni sbancavano ai botteghini. Natale sul Nilo ha incassato 45 milioni di euro. De Laurentiis ci si è comprato il Napoli.

Per Vanzina mi sono schiacciato troppo sui cinepanettoni? Un po’ è vero; purtroppo in questo Paese quando interpreti una volta il cowboy, poi tutta la vita avrai quella maschera, e così con me; con Aurelio De Laurentiis firmavo contratti magari di cinque film, e di questi cinque solo tre dovevano essere ‘panettoni’”.

“Poi accadeva che finito il terzo, arrivava Aurelio accompagnato da un interrogativo retorico: ‘Perché vuoi girarne uno drammatico? Non incassiamo una lira’; e poi mi faceva un po’ terra bruciata con gli altri. Adesso giro meno cinepanettoni e sono arrivate offerte che non credevo, come Comedians di Salvatores o il prossimo di Virzì”.

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