Ha fatto parlare di sé un tweet scritto dall’economista americano David Adler (coordinatore delle proposte politiche del movimento transnazionale e paneuropeo DIEM25) volto a sbeffeggiare il programma italiano Ciao Darwin, definendolo, tra le righe, razzista e misogino. Nel suo post si legge:

Ho acceso la televisione italiana e ho trovato il canale Mediaset di Berlusconi che stava trasmettendo uno show chiamato Ciao Darwin, dove gli italiani applaudono nel vedere uno straniero nero annegato in un contenitore d’acqua per alcune risposte sbagliate ad un quiz. Tutto questo sotto gli occhi di due uomini in giacca e cravatta e una donna muta in bikini

La frettolosa analisi e la critica piuttosto forzata di Adler si discostano parecchio da ciò che è lo spirito comico del gioco e del programma, che comunque è indipendente da razza, colore o religione dei concorrenti.

In risposta è arrivato un ironico ma veemente tweet da parte di uno degli storici autori dello show di Canale 5, Marco Salvati.

 “Mi dispiace che tu abbia perso la parte migliore, quando uccidiamo tutti i concorrenti che hanno perso, senza distinzione tra bianchi e neri. Ai bambini a casa piace”.