Cliffhanger – L’ultima sfida (Cliffhanger) è un film del 1993 diretto da Renny Harlin. Il protagonista è l’attore e regista Sylvester Stallone. Il film fu un buon successo commerciale incassando 255.000.211 dollari  a fronte dei 70 milioni spesi per produrlo, e la nomination a tre premi Oscar. Il film è nel Guinness dei Primati per la più costosa acrobazia aerea mai eseguita. La scena in cui Travers salta da un jet all’altro da un’altezza di 15 000 piedi è stata fatta senza l’ausilio di dispositivi di sicurezza o della computer grafica.

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TRAMA

Sulle Montagne Rocciose americane, si verifica un incidente mortale durante un’escursione ad alta quota; Sarah, la giovane fidanzata di Hal Tucker, collega ed amico di Gabriel Walker, detto Gabe, operatore del soccorso, muore precipitando nel vuoto dopo essere sfuggita dalle mani dello stesso Gabe. Hal dà la colpa dell’incidente all’amico e Cliffhanger, così è soprannominato Gabe, sopraffatto dal senso di colpa, rifugge da tutti e da tutto, abbandonando il suo lavoro e allontanandosi da tutti. Jessie Deighan, la compagna di Gabe (anch’essa impegnata nel soccorso montano), cerca in tutti i modi di spronarlo, senza successo.

LA SCENA DEL GUANTO

Una delle scene più importanti è quella iniziale dove Sarah scivola dalla mano di Gabe. Si è reso necessario girarla più volte, perché il guanto non scivolava via come desiderato. Per renderla reale il regista Renny Harlin fece indossare all’attrice un guanto di un paio di taglie in più mettendoci dentro anche la vaselina. Fu così che la scena fu girata in maniera perfetta. 

I PROBLEMI ALLE MANI DI STALLONE

Essendo un appassionato giocatore di golf, Sylvester Stallone ha scoperto dopo le riprese del film che le scene delle arrampicate hanno messo in difficoltà il suo gioco a causa di alcuni problemi alle mani. Per molti mesi, non essendo abituato a tale sport estremo, risultarono molto ruvide.