È l’autorevole sito americano Deadline a riportare la notizia che ha già scatenato polemica. Il primo spettacolo live di Bruce Springsteem, ‘Springsteen on Broadway’, ha vietato l’accesso al pubblico ai vaccinati con AstraZeneca, limitandolo solo alle persone vaccinate con un vaccino autorizzato dalla Food and Drug Administration (FDA, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione di prodotti alimentari e farmaceutici), dunque Moderna, Pfizer-BioNTech e Johnson & Johnson.

I produttori di ‘Springsteen on Broadway’ hanno annunciato martedì sera che lo spettacolo, che inizierà le esibizioni il 26 giugno per diventare il primo a riaprire a Broadway dopo la chiusura, richiederà questa politica, destinata indubbiamente a far discutere per quanto discriminante per i molti canadesi ed europei che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca. Il Toronto Star, ad esempio, ha intitolato il suo articolo di ieri ‘Burn in the U.S.A.’, parafrasando uno dei più noti pezzi dell’artista statunitense.

Tra i paesi che hanno utilizzato il vaccino AstraZeneca ci sono Canada, Australia, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Indonesia e Spagna, tra gli altri. Il sito web di ‘Springsteen on Broadway’, che elenca i protocolli Covid per la produzione al St. James Theatre, afferma che i membri del pubblico di età superiore ai 16 anni devono essere completamente vaccinati e a 14 giorni dalla dose finale di Pfizer-BioNtech, Moderna o Johnson & Johnson. I minori di 16 anni devono essere accompagnati da un adulto vaccinato e devono inoltre fornire la prova di un test dell’antigene Covid-19 negativo eseguito entro 6 ore dall’inizio dello spettacolo, o di un test PCR Covid-19 negativo eseguito entro 72 ore dall’inizio dello spettacolo. Il sito Web indica inoltre che i requisiti per il vaccino vengono effettuati “su richiesta dello Stato di New York”.