Tra i più titubanti a una riapertura fissata al 4 maggio c’è Claudio Amendola che è intervenuto su Radio Capital che si dice contrario a un allentamento delle misure di sicurezza necessarie a contenere l’emergenza coronavirus in Italia.

 

“Penso che la fretta che abbiamo tutti ci tornerà contro. Non credo che saremo pronti per la riapertura così importante come sarà quella del 4 maggio. Sento che appena ci daranno un minimo di via libera sbrodoleremo fuori dalle case in maniera incontrollata”

Sul cinema

 “Per noi è molto difficile, leggo i comunicati sulle norme che dovremo tenere sui set ed è praticamente impossibile lavorare. I film dovrebbero durare sei mesi perché con le nuove norme si riuscirebbe a girare una scena al giorno, forse”.