Lo sceneggiatore di Ritorno al Futuro, Bob Gale, ha voluto dire la sua sul tanto discusso ‘buco di trama’ del celebre film diretto da Robert Zemeckis. 

Se per molti Ritorno al Futuro si può considerare senza troppi fronzoli un film perfetto, tra i fan più puntigliosi è sempre sorta una domanda che mette in discussione una scelta della trama: dato che entrambi i genitori di Marty McFly hanno fatto amicizia con il figlio quando quest’ultimo torna indietro negli anni Cinquanta, come mai non lo riconoscono, una volti divenuti adulti? 

Ecco cosa ne pensa  lo sceneggiatore Bob Gale, il quale ha chiarito la questione parlando col The Hollywood Reporter: “Ricordiamo che George e Lorraine hanno conosciuto Marty/Calvin [Levi Strauss nella versione italiana ndr] solo per sei giorni quando avevano 17 anni e non l’hanno nemmeno visto in tutti quei sei giorni. Quindi, molti anni dopo, potrebbero ancora ricordarsi di quel ragazzo interessante che li ha riuniti al loro primo appuntamento, ma sfiderei chiunque a ripensare ai propri giorni di liceo e ricordarsi ogni singolo dettaglio di quel ragazzino che potrebbe essere stato nella vostra scuola per circa una settimana. O qualcuno con cui sei uscito solo una volta. Se non avessi nessun riferimento fotografico, dopo 25 anni, probabilmente avresti solo un ricordo nebuloso.

Lorraine e George potrebbero ricordare che una volta hanno incontrato qualcuno di nome Calvin Klein [Levi Strauss], e anche se pensassero che il loro figlio di 16 o 17 anni oggi gli somiglia molto, non ne farebbero un affare di stato. Scommetto che la maggior parte di noi potrebbe guardare negli annuari delle superiori e trovare foto dei nostri compagni di classe adolescenti che somigliano un po’ ai nostri figli.