Avrebbe compiuto oggi 75 anni David Bowie, uno dei più grandi artisti musicali mai esistiti, capace di coniugare, come nessun’altro, il suono e la visione, la musica e l’immagine facendole interagire in studio, dal vivo, nei videoclip e nei film.

Tra i vari soprannomi con i quali era conosciuto, il Duca Bianco veniva spesso indicato come il divo dagli occhi bicolore. Lo sguardo asimmetrico, con l’occhio destro azzurro e il sinistro quasi nero, ha contribuito a esaltare la sua spiccata personalità. Ma vi siete mai chiesti come mai aveva gli occhi in questo modo? In pratica gli è bastato ricevere un pugno da adolescente.

Il trauma all’occhio

Sembra infatti che fosse affetto da midriasi permanente, una malattia conseguente a traumi diretti sull’occhio. Il motivo di quella che viene raccontata come una zuffa giovanile con il compagno di scuola e futuro collega George Underwood fu una ragazza, riporta oggi la stampa internazionale.

La midriasi permanente consiste nella paralisi del nervo costrittore della pupilla, che non riesce più a effettuare il movimento di apertura e chiusura e quindi a dosare la quantità di luce che può entrare nell’occhio – ha spiegato tempo fa all’AdnKronos Salute Lucio Buratto, direttore del Centro ambrosiano oftalmico di Milano – Esteticamente questo si traduce in una pupilla dilatata e in una conseguente percezione di un occhio più scuro rispetto all’altro“. Le cause della patologia sono “tipicamente pugni, tappi di spumante o palline da tennis.

Nonostante la zuffa, Bowie e George Underwood abbandonarono molto presto i dispiaceri e finirono per diventare non solo amici, ma anche colleghi. Underwood ha realizzato infatti due copertine per gli album musicali di Bowie e per molti anni la passione per la musica li ha legati. Quello stesso occhio fu poi colpito di nuovo durante un concerto, quando un fan tirò verso il cantante un lecca lecca.