Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker’s Dracula) è un film del 1992 prodotto, co-scritto e diretto da Francis Ford Coppola, tratto dal romanzo Dracula (1897) dello scrittore irlandese Bram Stoker.

Trama

Anno 1462, Costantinopoli era caduta. I musulmani turchi dilagavano in Europa, minacciando tutto il mondo cristiano. Dalla Transilvania si levò a difesa della chiesa un cavaliere rumeno del sacro ordine del Dragone, conosciuto come Draculia. Quando ritornò a casa, scoprì che Elisabeta, principessa romena nonché sua moglie, era morta suicida quando ricevette, dai turchi sconfitti, la falsa notizia della morte dell’amato marito. Alle parole del prete, che sentenziò la dannazione di Elisabeta in quanto suicida, rinnegò Dio e la chiesa, che aveva difeso, e diventò un vampiro.

Le letture dei romanzi, la scena del rasoio e il rimpianto di Keanu Reeves

Francis Ford Coppola fu molto esigente sul set: al primo incontro con il cast pretese che tutti i principali attori leggessero ad alta voce l’intero romanzo di Bram Stoker per farsi un’idea della storia. Secondo Sir Anthony Hopkins, che nel film interpreta il prof. Abraham Van Helsing, ci sono voluti due interi giorni solo per completare tutte le letture.

L’urlo del principe Vlad dopo aver gettato la spada nella croce non è la voce di Gary Oldman ma di Lux Interior cantante del gruppo punk The Cramps. 

È opinione diffusa che Gary Oldman fosse ubriaco la notte in cui hanno girato la scena in cui doveva leccare il sangue dalla lama del rasoio di Keanu Reeves dopo essersi tagliato volontariamente. La scena è stata girata dopo mezzanotte, il che ha aggiunto un po’ di ironia nel set e ha contribuito a rendere il cast “di buon umore”.

 

Coppola ha criticato se stesso per la scelta di affidare il ruolo di Jonathan Harker, promesso sposo di Mia, a Keanu Reeves. Più tardi anche l’attore ha dichiarato di non essere soddisfatto della performance e di essersi pentito di aver partecipato alla pellicola.