Il film

Dredd – La legge sono io (Judge Dredd) uscì nel 1995 sotto la direzione di Danny Cannon, tratto dall’omonimo personaggio dei fumetti ideato nel 1977 da John Wagner e Carlos Ezquerra, con protagonisti Sylvester Stallone, Rob Schneider, Diane Lane e Armand Assante.

La trama

A seguito di una devastante guerra nucleare, il pianeta Terra è diventato inospitale e gran parte di esso si è trasformato in una distesa desertica, chiamata ‘Terra Maledetta’. A causa della crescente criminalità nella città di Megacity, un tempo New York, viene stabilito un ordine di controllo formato dai Giudici. Essi hanno un grande potere, in quanto possono arrestare e decretare in prima persona la pena dell’imputato.
Tra i Giudici più noti della città c’è Joseph Dredd (Sylvester Stallone). Mentre l’uomo arresta l’esperto informatico Herman ‘Fergie’ Ferguson (Rob Schneider), l’ex Giudice Rico (Armand Assante) evade dal carcere di Aspen. Rico si introduce in città, armandosi e preparandosi a vendicarsi del sistema che l’ha condannato. Nel frattempo, il giornalista investigativo Vartis Hammond e sua moglie Lily vengono ritrovati morti poche ore prima della presentazione di un’inchiesta di denuncia molto pericolosa per la casta dei Giudici. Sul corpo di Hammond sono presenti i proiettili appartenenti a Dredd e il Giudice viene imputato di omicidio e condannato alla pena capitale. Sebbene sia del tutto innocente, Dredd non può nulla contro le prove scientifiche che l’accusa riesce a fornire e il Giudice Fargo (Max von Sydow) è costretto a dare le sue dimissioni, così da patteggiare per la pena di Dredd e tramutarla in ergastolo.
Lo stratega Griffin (Jurgen Prochnow), diventato nuovo capo della Corte Suprema dopo le dimissioni di Fargo, incontra segretamente Rico e lo ingaggia per sterminare quanti più Giudici possibile. L’uomo, infatti, ha intenzione di creare una situazione di emergenza per riprendere il progetto segreto ‘Giano’ e Rico è lo spietato assassino di cui ha bisogno. L’aereo di sicurezza, che trasporta Dredd e Fergie alla prigione di Aspen, viene attaccato dagli ‘Angeli’, fuorilegge e cannibali che vivono grazie alle razzie. Sull’aereo è presente anche Fargo che farà una rivelazione sconcertante sul passato di Dredd e sul progetto Giano. Cosciente di essere l’unico a poter fermare Griffin e Rico, Dredd assolta Fergie e si dirige verso Megacity…

Danny Cannon e Sylvester Stallone

Danny Cannon (il regista) e Sylvester Stallone ebbero diverse accese discussioni riguardo la sceneggiatura originale del film. Il regista disse:

Non lavorerò mai più con Stallone o con un attore così egocentrico. La versione finale che è uscita al cinema è diversa dalla sceneggiatura scritta, questo a causa delle modifiche richieste da Stallone.

La produzione alla fine si schierò più dalla parte di Sly, visto che a quanto pare Danny Cannon non venne ammesso sul set per le riprese di post-produzione.

Il regista

In interviste successive invece, Sylvester Stallone ha affermato che il film doveva essere una commedia/film d’azione e ha chiesto di riscriverlo per renderlo ancora più comico. Il regista e lo sceneggiatore, tuttavia, avevano inteso un approccio più oscuro e satirico, che ha portato per questo molte difficoltà dietro le quinte.