Si è spento questa mattina all’età di 96 anni Tony Bennett, l’ultimo dei grandi cantanti crooner americani. Il cantante soffriva dal 2016 del morbo di Alzheimer, ma aveva continuato a esibirsi e a registrare fino al 2021, anno in cui, dopo l’ultima esibizione pubblica al Radio City Music Hall insieme a Lady Gaga (con la quale ha registrato due album) aveva annunciato l’addio alle scene.

Il suo coetaneo Frank Sinatra lo aveva definito il più grande cantante popolare del mondo. Le sue registrazioni – la maggior parte delle quali effettuate per la Columbia Records, che lo mise sotto contratto nel 1950 – sono state caratterizzate da vivacità, immenso calore, chiarezza vocale e apertura emotiva. Interprete dotato e tecnicamente completo del Great American Songbook, è noto soprattutto per la sua hit del 1962 “I Left My Heart in San Francisco”.