Eleonora Giorgi è stata intervistata da Sorrisi e Canzoni e ha raccontato qualche aneddoto della sua carriera. 

La sua prima cotta?

«Non ho mai avuto “cotte”, solo veri fidanzati. Il primo a 13 anni e mezzo: Gabriele Pogany. Oggi lui è un apprezzato cardiochirurgo. Ma quando una donna è un’attrice e diventa una star a 20 anni, una cosiddetta “femmina alfa”, poi cerca il “maschio alfa”, un uomo forte. Io ho sempre avuto bisogno di un uomo vero accanto a me. Il mio primo marito, Angelo Rizzoli, (sposato nel 1979, ndr) lo era. Il problema con gli uomini alfa è che arriva il momento in cui non vogliono stare un passo indietro, quando serve. Oggi vedo splendidi ottantenni con cui mai mi sognerei di stare insieme, che si accompagnano a bellissime trenta-quarantenni. Capito il meccanismo?».

E Massimo Ciavarro, il suo secondo marito, oggi ex, che maschio è?
«Stupendo. Ho amato a prima vista la sua bellezza, la sua luce, la sua simpatia».

Quando in tv rivediamo il vostro film del 1983 “Sapore di mare 2”, ci piace pensare che vi siate innamorati nella famosa scena in spiaggia: alla frase «Pizza fredda, birra calda».

«Ma è successo ancora prima, quando il regista me lo ha presentato, nella mia roulotte. Lui era praticamente un esordiente, anche se era già famoso per i fotoromanzi, e sulle scene che dovevamo girare disse: “Oh, non garantisco niente!”. Trovai quella battuta di una superba, formidabile autoironia. E mi innamorai».

Avrebbe voluto tornare insieme a lui molto tempo dopo la separazione?
«Sì, lo ammetto, l’ho desiderato. Abbiamo fatto in tempo a separarci, divorziare, lavorare insieme in una società di produzione per anni. Lui adesso è felicemente fidanzato, ma siamo molto legati tuttora».

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