Dopo aver fatto coppia con Antonio Banderas ne La maschera di Zorro (il film che di fatto avviò la sua carriera), l’anno seguente Catherine Zeta-Jones si affiancò all’intramontabile Sean Connery in Entrapment, gradevole commedia giallo-rosa ricca d’azione che, come Zorro, fu un grandissimo successo al botteghino. Il film, diretto da Jon Amiel, vede nel cast anche Will Patton, Maury Chaykin, Ving Rhames, Kevin McNally e Terry O’Neill.

Trama

Robert detto Mac (Sean Connery) è un abilissimo ladro di opere d’arte preziose e valorose in giro per il mondo. Quando viene rubato un famoso quadro a New York, l’agente d’assicurazioni Virginia “Gin” Baker (Catherine Zeta-Jones) decide di prendere in esame il caso e seguirlo personalmente attraverso particolari indagini. La donna infatti, sotto copertura, si finge intenzionata a collaborare con Mac, ma per quest’ultimo non sarà difficile scoprirla durante l’organizzazione di un piano per l’ennesima preziosa rapina. I due collaboreranno nonostante tutto, ma sarà davvero un’alleanza leale?

Una coppia scoppiettante

Giocato sui vecchi stilemi del giallo, con alcuni furti ben congegnati, Entrapment ruota tutto sull’incontro-scontro fra i due attori e sul loro magnetismo. Catherine Zeta-Jones aveva 29 anni all’epoca delle riprese e cavalcava l’onda del successo di Zorro, che l’aveva fatta diventare una delle attrici più quotate all’inizio del Nuovo Millennio. Dall’altra parte troviamo un Sean Connery 68enne, con alle spalle tutti i successi più grandi della sua carriera (Entrapment fu il suo terzultimo film, prima del ritiro).

I due attori strinsero un bel legame che riuscirono a portare avanti negli anni (uniti anche dalla provenienza britannica, lei gallese, lui scozzese). La stessa Catherine ne parlò nel corso di una recente intervista che vi riportiamo qua sotto:

Avevo un rapporto meraviglioso con Sean Connery, abbiamo fatto un film insieme, Entrapment. Lui era come il mio fratello maggiore, mio padre, una figura di supporto. Gli volevo tanto bene. Io sono una fanatica di Bond e un giorno ne stavamo parlando. Lui mi disse: “Lo sai? Saresti stata una grandissima Bond Girl”. Io gli dissi: “Una Bond Girl o una Bond? E lui: “Bond… Girl”.