E siamo arrivati a 8 film, Fast and Furious tocca il suo ottavo capitolo, iniziato nel 2001 con un Vin Diesel con qualche capello in testa e con un Paul Walker all’inizio della sua carriera. Qui le cose sono cambiate molto, il nostro bellissimo Bryan è morto nella realtà nel 2013 e la sua presenza un pò manca nel film ma viene onorata in più occasioni dal cast, perchè è un membro della “famiglia” e la famiglia non si scorda mai. Essa è l’unica cosa che ti salva quando sei nei guai, l’amicizia e la fratellanza sono le componenti essenziali dell’intera saga e maggiormente di questo ennesimo capitolo.  [lwlWidget cod=”58affc9992cde7d20c0f4154″]


Partiamo dall’inizio. Siamo a Cuba, Dom e Letty sono in luna di miele ma il buon Toretto non perde occasione per rispolverare il suo spirito combattivo in una corsa clandestina per dimostrare di essere ancora il più forte e il più veloce. I due innamorati sembrano aver dimenticato di essere dei “bandidos” e pare che abbiano messo la testa a posto ma il destino ti porta sempre da un’altra parte rispetto a quella che ti sei preparato. Ecco che arriva l’antagonista di turno, Cipher (Charlize Theron), una hacker di grande personalità  che ha come obiettivo la conquista del mondo e delle testate nucleari. La bionda malvagia riesce a portare dalla sua parte Toretto e addirittura a far tradire la sua “famiglia”. Paradossalmente per catturare un Vin Diesel passato al nemico la gang dovrà arricchirsi del villain del settimo episodio che, già dal trailer, è già diventato uno dei buoni: Jason Statham.


Da qui comincia la storia, più di due ore di grande azione, esplosioni, inseguimenti e sopratutto un grande gioco di strategie, dove fino all’ultimo lo spettatore non sa chi sta dalla parte di chi, chi sono i buoni, chi sta tradendo o chi sono i cattivi. Mi preme dire una cosa: “Se pensate che il film sia una pacchianata o una cafonata, non andate nemmeno a vederlo” perchè Fast and Furious è proprio questo, un mix di incredulità generale, di azioni impossibili da realizzare e se cercate un film serio non vi avvicinate minimamente alla sala. 


Il grande merito del regista è stato quello di trovare un equilibrio tra le moltissime star presenti nel cast, ognuno ha il suo ruolo ben definito nel compiere delle azioni senza logica e senza la necessità di spiegare il perchè. L’azione è veramente surreale, vi anticipo due cose, i nostri eroi se la dovranno vedere stavolta con un sottomarino e ad un certo punto The Rock sposta con le proprie mani un siluro lanciato dalla pancia del sommergibile, il tutto su un tracciato ghiacciato in puro stile 007.

Fast and Furious 8  è spettacolare

Non parliamo solo del classico spettacolo di qualche inseguimento, qualche bella donna, qui stiamo davanti ad auto zombie che si muovono insieme hackerate verso lo scontro con una limousine, parliamo di una corsa sui ghiacci con un sottomarino alle spalle e un aereo sempre vigile dall’alto che controlla ogni singola telecamera del mondo. 


L’interpretazione degli attori è assolutamente di primo livello, Vin Diesel in lacrime e contro la sua gang non lo avevamo mai visto, Charlize Theron insieme a Helen Mirren danno al film quel fascino femminile tenebroso e spietato che mancava alla saga in quanto Michelle Rodriguez è sempre la classica Letty con gli attributi che non discosta mai dal suo personaggio. Le scene più belle sono quelle con The Rock e Jason Statham che si rincorrono dall’inizio alla fine e i loro battibecchi comici sono fantastici e spezzano l’azione del film ogni tanto facendo riposare lo spettatore. 

CHI VINCE IN QUESTA BATTAGLIA? LA FAMIGLIA E L’AMICIZIA SEMPRE, SONO VALORI FONDAMENTALI ED OGNI FAST AND FURIOUS CE LI RICORDA.