Prima della diretta di “Viva Rai 2”, il programma mattutino che lo vede impegnato tutti i giorni all’alba, Rosario Fiorello parla in un video sui social di lavoro e della gavetta che ha dovuto fare per arrivare dove è adesso:

“Guai a chi dice, tu non puoi parlare di lavoro perché sei ricco. Io so cosa sono le famose 6 ore e 40 del contratto sindacale, le ferie pagate, non pagate, io ho avuto contratti di consulenza, stagionale ed anche a tempo indeterminato che poi ho mollato perché ho tentato la sorte”.

Una riflessione quindi che va anche a toccare i tasti della fortuna e del talento che non sempre vanno di pari passo:

“Oggi si guarda solo il prodotto finale, soprattutto i leoni da tastiera del web, che dicono beato te….io sono arrivato qui facendo un cammino che non sempre è stato facile, sono stato anche fortunato, devo dirlo perché molti non ce l’hanno fatta”.

E riferendosi alle difficoltà del mondo dello spettacolo, dove non tutti coloro che ambiscono a vivere del loro talento artistico, poi possono realmente farlo, conclude:

“Ma la fortuna va aiutata, c’è tanta gente di talento, anche il triplo del mio che non è arrivata, perché ci vogliono anche il carisma naturale, la personalità”.