Full Metal Jacket è un film di guerra statunitense del 1987 diretto da Stanley Kubrick ed interpretato da Matthew Modine. Il film è ispirato al romanzo Nato per uccidere (The Short-Timers) di Gustav Hasford, un ex Marine e corrispondente di guerra che ha collaborato alla sceneggiatura. Il titolo originale si riferisce alla guaina in rame dei proiettili incamiciati, citati da uno dei protagonisti a metà della storia.

 

Il film compie 30 anni proprio in questi giorni. Considerato uno dei migliori film di guerra di sempre ecco alcune curiosità sul film.

Il film esce negli Stati Uniti il 26 giugno 1987, ad appena un anno di distanza dal pluri-premiato Platoon di Oliver Stone, un altro film critico sulla guerra del Vietnam.

Nelle sale cinematografiche italiane il film esce il 6 ottobre 1987 e, in tre mesi incassa otto miliardi di lire, piazzandosi poi al quarto posto tra le pellicole più viste dell’anno. Analogamente con quanto avvenuto con Arancia meccanica e Shining, il film venne vietato ai minori di 18 anni e successivamente il limite venne abbassato consentendo il passaggio in televisione. Tale divieto non impedì un grande successo di pubblico nelle sale italiane.

Le riprese durarono circa un anno, dal 27 agosto 1985 all’8 agosto 1986. Il budget è stato di circa 17 milioni di dollari.

 

Leonard viene soprannominato dal sergente Gomer Pyle, dal nome di uno sparuto dinoccolato protagonista di due serie di telefilm anni sessanta interpretati da James Nabor, Gomer Pyle, benzinaio, trasmesso anche in Italia, e Gomer Pyle USMC, arruolato nelle retrolinee con mansioni umili.

Il regista Stanley Kubrick ha preferito ricostruire il Vietnam in un set vicino Londra, importando trecento palme dalla Spagna. La scena della battaglia di Hue è stata girata nel Sussex nella centrale del gas in demolizione del quartiere di Beckton.

Tutti i personaggi asiatici sono interpretati da caratteristi inglesi di origine vietnamita. Il sergente Hartman è interpretato da un ex istruttore dei Marines, Ronald Lee Ermey, congedatosi nei primi anni settanta per motivi di salute e stabilitosi nelle Filippine divenendo caratterista e pilota di elicotteri. Ha anche partecipato al film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola nella celeberrima scena dell’assalto elicotteristico. Dapprima incaricato da Kubrick come consulente militare fu scritturato come interprete per le sue notevoli capacità parlatorie. Il doppiaggio italiano fu affidato ad Eros Pagni, che per le sue doti vocali era il solo in grado di poter tenere il passo. Lo stesso Kubrick volle Loris Loddi su Vincent D’Onofrio per la voce di Palla di Lardo, nonostante fosse stato scelto per doppiare Matthew Modine in 19 turni nel ruolo di Joker.

 

Per il ruolo del marine “Palla di Lardo”/Leonard Lawrence, il grande Vincent D’Onofrio dovette ingrassare di 35 chili. Ci vollero, in totale, 9 mesi per recuperare la forma pre-film, durante i quali seguì una rigida dieta e un duro allenamento fisico.

Come avvenuto con “Arancia meccanica” e “Shining”, il film venne vietato ai minori di 18 anni e, solo successivamente, il limite venne abbassato consentendo il passaggio in televisione