Come riportato su Fanpage.it, l’attore Gabriel Garko nel corso di un’intervista su Chi, ha commentato il fatto che il suo coming out sia stato inserito tra gli accadimenti di un periodo poco fortunato dal programma Non è L’arena, condotto da Massimo Giletti:

“Mi ha lasciato sgomento perché in un periodo come questo, dove si discute ogni giorno del ddl Zan contro l’omotransfobia, le parole fanno la differenza. Il mio coming out ha solo migliorato la mia vita…”.

E poi continua:

“Il giorno dopo avevo paura a uscire di casa. Mi sentivo nudo. Invece sono stato accolto da un calore mai avvertito prima. C’è gente che ancora oggi mi ringrazia di averle dato la forza e il coraggio di replicare il mio percorso e altra che, da quel momento, mi apprezza ancora di più”.

Gabriel Garko poi aggiunge:

“Non si scherza con la vita delle persone. Ma oramai ci sto facendo il callo: negli anni mi hanno dato dell’attore di serie B, della “mig***ta”, del rifatto, del gay per convenienza. È assodato che il mio personaggio venga sempre visto in un altro modo e me ne accorgo ogni qual volta incontro qualcuno. È oramai un classico la frase: ‘Ti facevo diverso’…”.

Fonte: Fanpage.it