La giornalista Gaia Tortora è stata ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” ha ripercorso la vicenda del padre, Enzo, vittima di un  errore giudiziario che ne ha distrutto la vita. Come riporta Repubblica la stessa ha esordito così:

“Bastavano 48 ore per rendersi conto dell’assurdità dell’accusa nei confronti di mio padre.”

Gaia Tortora ha poi continuato parlando della cosa che più le fa male di questa brutta pagina di cronaca italiana:

“Quello che ancora oggi mi addolora molto è come l’informazione ha trattato questa orrenda pagina e purtroppo non ha meno responsabilità di certa malagiustizia.”

Al Corriere della Sera la stessa ha ricordato anche quel terribile giorno:

«Avevo l’esame di terza media e quindi ero andata a scuola a piedi. In casa c’era grande agitazione ma io non ci ho fatto caso. Dovevo essere la sesta e invece mi hanno interrogata per prima. Non capivo, non volevo. E invece ho dovuto farlo. Quando ho finito e mi sono girata ho visto che c’era mia sorella Silvia. Andiamo a casa. Me l’hanno detto quando siamo arrivate: papà è stato arrestato. Non riuscivo a crederci, pensavo a uno scherzo».

FONTE REPUBBLICA

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