Ghostbusters: Afterlife è finalmente arrivato nei cinema e il film è attualmente su Rotten Tomatoes con un punteggio della critica del 61% dopo 201 recensioni e un punteggio del pubblico del 96% dopo oltre 1.000 recensioni. Visto il probabile successo anche al botteghino ci sono buone probabilità che possa ottenere un sequel ed il regista Jason Reitman ha già alcune idee in mente. Intanto gli è stato recentemente chiesto da Uproxx di Ghostbusters II (1989) e della scelta di lasciarsi alle spalle il logo aggiornato del sequel originale. In Ghostbusters II infatti il logo sull’iconico veicolo Ecto-1 è raffigurato come un fantasma che alza due dita invece di una rispetto al primo film. In Ghostbusters: Afterlife, il logo è tornato ad avere un solo dito, questo può significare un cambiamento riguardo la cronologia.

Queste le parole di Jason Reitman: “Vorrei potervelo dire. Posso solo anticipare che questo plot non è nel film, ma è una delle idee per proseguire la saga. Ghostbusters II è canonico. Ci sono riferimenti al film in Ghostbusters: Legacy. Incontriamo Ray che lavora nell’occultoteca. Il tostapane di Ghostbusters II è nella cucina della fattoria. Ci sono un sacco di dettagli e rimandi, ma nessuno conosce Ghostbusters II al di fuori di Vigo il flagello di Carpazia e del logo. Quindi c’è questa supposizione che non sia canone mentre lo è assolutamente.”

Ghostbusters Legacy è attualmente in programmazione nei cinema italiani.