Il 4 settembre di dodici anni fa moriva a causa di un infarto il comico e imitatore Gigi Sabani.

Gigi morì improvvisamente a soli 54 anni, mentre si trovava a cena a casa della sorella Isabella. L’episodio suscitò non poche polemiche perché probabilmente poteva essere gestito con preavviso: il medico di famiglia della stessa sorella, infatti, aveva visitato Gigi un’ora prima perché quest’ultimo sentiva uno strano formicolio al collo. Il medico gli diagnosticò solo uno stato di stress prescrivendo un antidolorifico, rivelatosi inutile di fronte all’infarto subito da Sabani poco dopo.

Sulla vicenda resta ancora oggi un po’ di mistero, poiché la sorella non ha mai rivelato il nome del medico. E Raffaella Ponzo, la moglie di Sabani, sostiene che la sorella evitò di prendere iniziative contro il medico perché da questi minacciata. Si è scritto che per tutto il giorno Gigi aveva avuto un dolore al braccio sinistro e una sensazione di malessere diffuso.

La carriera

Gigi era nato a Roma il 5 ottobre 1952, figlio di un cameriere e di una casalinga. Già all’età di 5 anni mostra la sua vocazione per le imitazioni, riproducendo il rumore della circolare rossa Prenestina, un tram che all’epoca faceva il giro della capitale. A 21 anni, la sorella Isabella lo iscrive a sua insaputa a La Corrida trasmissione in radio di Corrado, dove Gigi si esibisce nelle imitazioni di Gianni Morandi, Mino Reitano e Claudio Baglioni. E da lì parte l’esplosiva carriera in televisione, alla fine degli anni Settanta.

Amatissimo dal pubblico, ben presto si afferma come il più popolare imitatore di quegli anni. Innumerevoli i successi televisivi, tra Rai e Mediaset, da Domenica in a Fantastico, a Premiatissima, a Ok il prezzo è giusto. Vince due telegatti, primeggia in Buona Domenica e si propone anche come cantante al festival di Sanremo (1989) con La fine del mondo, scritta per lui da Toto Cutugno. Arriva penultimo, ma diverte il pubblico l’ ultima sera, imitando diversi personaggi.

L’arresto e il successivo scagionamento

Poi Stasera mi butto, ancora Domenica In, Piacere Raiuno, Un Biglietto per… la Canzone del Secolo, concorso canoro legato alla lotteria Italia. Nell’estate del 1996 la sua carriera subisce una brusca interruzione perché viene accusato di induzione alla prostituzione e coinvolto nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel mondo dello spettacolo. Successivamente viene reputato innocente e scagionato, con un risarcimento di 24 milioni di lire per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari. Ciò nonostante, questa vicenda sembra averlo pesantemente danneggiato umanamente e artisticamente, e negli anni successivi Sabani fatica a tornare, specie in televisione, ai suoi livelli abituali.

Il 1997 è comunque per lui un anno particolarmente impegnativo, poiché è alla conduzione di Ballo, amore e… fantasia con Iva Zanicchi e debutta nel cinema con il film Gli inaffidabili di Jerry Calà, che però ha scarso successo nonostante il cast di personaggi famosi: questa rimane la sua unica esperienza come attore cinematografico. Nelle estati 1999 e 2000 conduce su Rai 1 Sette per uno e nel 2000 e nel 2001 La sai l’ultima? insieme a Natalia Estrada su Canale 5, dove sempre nell’estate del 2001 è al timone di un nuovo programma, Facce da quiz, insieme a Ellen Hidding e Alessia Mancini. Sabani è stato ospite fisso di Maurizio Costanzo a Buona Domenica per due stagioni, per poi essere invitato a partecipare a singole puntate di altri programmi televisivi Rai e Mediaset, ultimo dei quali – nell’estate 2007 – Matinée su Rai 2, dove parla del programma definendolo uno dei pochi nel quale si può parlare senza il rischio di essere censurati: questa è stata infatti la sua ultima apparizione televisiva.

Al momento della morte, Gigi non era al corrente del fatto che sarebbe diventato papà una seconda volta: Gabriele, avuto dall’ultima compagna Raffaella Ponzo, nacque nel 2008, senza aver mai visto suo padre.